Transizione digitale: un nuovo tavolo di confronto CEI

Transizione digitale CEI
Transizione digitale CEI
I tavoli di confronto sono una nuova modalità di collaborazione tra esperti che affianca l’attività di comitati e sottocomitati tecnici e hanno un collegamento diretto con i CT preposti allo sviluppo delle norme, gli enti di normazione internazionali (IEC, CENELEC ed ETSI), le istituzioni (ministeri, Commissione europea – DG grow) e le principali associazioni del settore

(Transizione digitale: un nuovo tavolo di confronto CEI)

 

Il CEI – Comitato elettrotecnico italiano ha recentemente costituito un nuovo tavolo di confronto dedicato al tema della “Transizione digitale”, che fa seguito ai primi tre tavoli istituiti, ovvero:

  • TdC 1 “E-Mobility”;
  • TdC 2 ” Cybersecurity;
  • TdC 3 “Transizione Energetica”.

I tavoli di confronto sono una nuova modalità di collaborazione tra esperti che affianca l’attività di comitati e sottocomitati tecnici e hanno un collegamento diretto con i CT preposti allo sviluppo delle norme, gli enti di normazione internazionali (IEC, CENELEC ed ETSI), le istituzioni (ministeri, Commissione europea – DG grow) e le principali associazioni del settore.

Gli obiettivi

La transizione digitale esprime la continua maggiore diffusione e sviluppo delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni che consentono di rendere più efficaci ed efficienti i processi in tutti i possibili campi di applicazione. Anche il Governo italiano ha istituito il «ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale» allo scopo di rendere più efficiente la stessa pubblica amministrazione a beneficio della competitività del Paese.

 

I cinque obiettivi/indicatori scelti per guidare la “Strategia nazionale Italia digitale 2026” sono:

  • identità digitale: 70% della popolazione;
  • competenze digitali: 70% della popolazione;
  • adozione cloud: 75% della pubblica amministrazione;
  • servizi pubblici online: 80% dei servizi pubblici essenziali;
  • connessione banda ultralarga: 100% delle famiglie.

 

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Il contributo del CEI

ll CEI svolge un ruolo importante nel raggiungimento di questi obiettivi strategici con riferimento sia agli aspetti di sviluppo tecnologico di base sia ai campi più innovativi, in particolare nei seguenti ambiti:

  • tecnologie e architetture delle comunicazioni: il CEI predispone norme che sono fondamentali nello sviluppo delle tecnologie e architetture delle comunicazioni; in particolare, il CEI CT 322 “Communication Technologies and Architectures” ha lo scopo di armonizzare le attività normative dei diversi Comitati Tecnici CEI che operano nel settore;
  • artificial intelligence (AI): l’intelligenza artificiale rappresenta un’evoluzione tecnologica che sta ampliando ulteriormente la trasformazione digitale. Le Norme CEI svolgono un ruolo chiave nella transizione alla quarta rivoluzione industriale; il CT 65, ad esempio, sta svolgendo un ruolo importante per lo sviluppo dell’automazione industriale e dello smart manufacturing;
  • internet of Things (IoT): fondamentale è il ruolo delle Norme CEI per ottenere l’interoperabilità tra le reti di sensori wireless di diversi fornitori e tra varie applicazioni, al fine di usufruire il pieno potenziale dell’IoT;
  • trasmissione in fibra ottica: la fibra ottica ha consentito la diffusione delle informazioni e della circolazione dei dati, mettendo a disposizione un’infrastruttura di comunicazione robusta e affidabile, immune alle interferenze elettromagnetiche, con velocità di trasmissione dati più elevata. Le Norme CEI consentono che i sistemi, dispositivi e componenti in fibra ottica siano compatibili e funzionino in modo sicuro e con elevate prestazioni;
  • sensoristica: i sensori sono strumenti versatili utilizzati in tutti i tipi di processi automatizzati e nei sistemi intelligenti;
  • cybersecurity: tutte le aziende oggi dispongono di sistemi IT (Information Technology) e sistemi OT (Operational Technology). Le Norme sono strumenti importanti per definire un programma di sicurezza informatica olistico e di successo, definendo misure di sicurezza basate sulle migliori pratiche, ma anche le caratteristiche di un’organizzazione che implementi le misure in modo efficiente ed efficace.

 

Il nuovo tavolo di confronto

In un’ottica di sistema, il TdC 4 “Transizione digitale” ha l’obiettivo di facilitare lo scambio di informazioni tra i diversi soggetti che vi partecipano identificando le esigenze di standardizzazione nell’ampio ventaglio di temi e settori coinvolti nella Transizione Digitale:

  • tecnologie e architetture delle comunicazioni;
  • intelligenza artificiale (AI);
  • internet of things (IoT);
  • trasmissione in fibra ottica;
  • sensoristica;
  • cybersecurity;

Il tavolo di confronto potrà fornire un importante contributo per individuare le necessità e proporre lo sviluppo di documenti normativi anche di carattere trasversale per supportare il conseguimento di specifici obiettivi: ad esempio, di rilevanza in questo contesto generale, tutto ciò che concerne lo sviluppo delle infrastrutture elettriche nell’ambito del processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.

Il TdC crea gruppi di lavoro su tematiche specifiche e prevede l’interfaccia con una serie di Comitati Tecnici CEI, come riportato nella tabella 1.

Tabella 1 
Comitati e sottocomitati che si rapportano al Tdc
CT 1/25  “Terminologia, grandezze e unità”
SC 3D “Gestione digitale dei processi informativi nel settore elettrico Classi e proprietà e identificazione dei prodotti, IEC Common Data Dictionary e BIM”
CT 9 “Sistemi e componenti elettrici ed elettronici per trazione”
SC 22 UPS “Gruppi di continuità”
CT 46 “Cavi, fili elettrici, guide d’onda, connettori per radiofrequenza, componenti passivi ed accessori per radiofrequenza e microonde”
CT 57 “Scambio informativo associato alla gestione dei sistemi elettrici di potenza”
CT 64 “Impianti elettrici utilizzatori di bassa tensione (fino a 1000 V in c.a. e a 1500 V in c.c.)”
CT 65 “Misura, controllo e automazione nei processi industriali”
CT 86  “Fibre ottiche”
CT 99 “Impianti elettrici di potenza con tensioni nominali superiori a 1 kV in corrente alternata (1,5 kV in corrente continua)”
CT 100/103 “Sistemi e apparecchiature audio, video, multimediali e apparati ricetrasmittenti per la radiocomunicazione”
CT 108 “Sicurezza delle apparecchiature elettroniche per tecnologia audio/video, dell’informazione e delle telecomunicazioni”
CT 205 “Sistemi bus per edifici”
CT 306 “Interconnessione di apparecchiature per la comunicazione elettronica”
CT 310 “Power Line Communications”
CT 313 “Smart Energy”
CT 317 “Smart Cities”
CT 321 “Smart Manufacturing-Industria 4.0”
CT 322 “Communication Technologies and Architectures”
TdC 2 “Cybersecurity”

 

Riassumendo, gli obiettivi del tavolo di confronto sono:

  • identificare le esigenze normative dei settori interessati in relazione ai comitati tecnici CEI che si occupano delle attività di standardizzazione afferenti alla transizione digitale;
  • analizzare le ultime tendenze che influenzano il settore;
  • interfacciarsi con:
    • le istituzioni (pubblica amministrazione, ministeri, Commissione europea eccetera);
    • gli enti di normazione internazionali (IEC, CENELEC, ETSI);
    • le principali associazioni del settore;
    • gli ordini e consigli nazionali professionali;
    • università ed enti di ricerca.

 

Per qualsiasi informazione: www.ceinorme.it

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