Comunità energetiche integrate: il progetto H2020 eNeuron

Comunità energetiche integrate
Comunità energetiche integrate

Comunità energetiche integrate: il progetto H2020 eNeuron.

La transizione energetica in atto offre nuove opportunità per l’integrazione delle risorse energetiche distribuite a livello locale e per l’evoluzione del ruolo degli utenti finali da consumatori passivi a prosumer in grado di produrre in loco l’energia di cui necessitano. Le energy community concretizzano pienamente il concetto di democratizzazione dell’approvvigionamento energetico, promuovendo il ruolo attivo dei cittadini nell’ambito della transizione energetica, grazie alla possibilità di prendere decisioni autonome su come produrre, immagazzinare, vendere o condividere la propria energia.

 

Il progetto

Marialaura Di Somma, dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili di ENEA

Il progetto eNeuron (greeN Energy HUbs for Local IntegRated Energy COmmunities OptimisatioN; https://eneuron.eu/), iniziato a novembre 2020 e finanziato con circa 6 milioni di euro nell’ambito del programma H2020, si inserisce nel quadro di policy europeo e nazionale per lo sviluppo delle comunità energetiche, grazie alla realizzazione di strumenti innovativi per la pianificazione di sistemi energetici integrati locali in presenza di poli-generazione distribuita e con elevati livelli di penetrazione di fonti rinnovabili. Coordinato dall’ENEA nella persona dell’ingegner Marialaura Di Somma del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili, il progetto vede la partecipazione di 17 partner europei provenienti da Italia, Cipro, Germania, Irlanda, Norvegia, Polonia, Portogallo e Spagna. In dettaglio, il partenariato è costituito dagli istituti di ricerca ENEA, IEn, IREC, SINTEF, TECNALIA e EPRI Europe, il gruppo FOSS dell’Università di Cipro, l’Università Politecnica delle Marche, l’Università Politecnica di Madrid, il gruppo portoghese EDP, i distributori di energia LEDE ed ENEA OPERATOR, la PMI portoghese ENEIDA, la società italiana Fondazione ICONS, la Marina Militare portoghese e la municipalità di Bydgoszcz in Polonia.

 

 

Comunità energetiche locali integrate

Destinate a svolgere un ruolo significativo nella transizione energetica, sono intese come un’infrastruttura integrata per tutti i vettori energetici con il sistema elettrico come spina dorsale, caratterizzate dall’accoppiamento delle reti elettriche con quelle del gas, del riscaldamento e del raffrescamento, supportate dall’accumulo di energia nelle varie forme e tipologie, inclusi i veicoli elettrici e i processi di conversione Power-to-X.

 

La visione

Il progetto eNeuron intende la comunità energetica locale integrata come una serie di utenze energetiche che decidono di fare scelte comuni per il soddisfacimento del proprio fabbisogno energetico. Lo scopo è di massimizzare i benefici derivanti da questo approccio collegiale grazie all’implementazione di soluzioni tecnologiche poli-generative per la generazione distribuita di energia e alla gestione intelligente dei flussi energetici.

Giorgio Graditi, dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili di ENEA

La ricerca di soluzioni progettuali e gestionali per una comunità energetica locale integrata è un processo decisionale complesso che coinvolge diversi stakeholder ed è, pertanto, caratterizzata dalla presenza di obiettivi spesso in conflitto tra loro. Una soluzione che minimizza i costi di investimento e di gestione – risultato di un’ottimizzazione di design e/o operazionale puramente economica, e di interesse dei gestori del sistema – potrebbe non garantire la sostenibilità a lungo termine dell’approvvigionamento energetico; obiettivo, quest’ultimo, ottenibile mediante la riduzione dell’utilizzo delle fonti fossili e dell’impatto ambientale. eNeuron propone un approccio multi-obiettivo per identificare delle soluzioni di compromesso tra obiettivi a breve e a lungo termine, di interesse dei diversi stakeholder coinvolti, a vario titolo e livello, nella transizione energetica, garantendo la sostenibilità economica e ambientale della energy community.

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L’obiettivo

L’obiettivo principale del progetto di innovation action è di sviluppare uno strumento per la progettazione e la gestione ottimale di comunità energetiche locali, che si rivolge a diversi stakeholder, tra cui:

  • i prosumer locali che potranno trarre vantaggio dalla riduzione dei costi dei vettori energetici grazie a una gestione ottimizzata delle risorse;
  • i gestori delle reti di distribuzione che trarranno vantaggio dalla riduzione delle congestioni, ritardando anche potenziali investimenti per il potenziamento della rete;
  • i decisori politici e gli enti regolatori che otterranno benefici nel garantire sistemi di approvvigionamento energetico sempre più sostenibili e sicuri, assicurando la fornitura di energia a prezzi accessibili per tutti gli utenti.

La piattaforma eNeuron di gestione delle comunità energetiche locali integrate verrà testata e validata in quattro siti pilota in Europa, ovvero la microrete energetica di Montedago ad Ancona messa a disposizione dall’Università Politecnica delle Marche, la base navale di Lisbona della Marina Militare Portoghese, il laboratorio LEDE dell’omonimo operatore della rete elettrica di distribuzione norvegese e la municipalità di Bydgoszcz in Polonia, gestita dall’operatore della rete elettrica di distribuzione ENEA Operator.

 

Il prosumer

Il prosumer (termine è un composito formato dalle parole inglesi producer – produttore – e consumer – consumatore) è l’utente finale che produce in proprio una parte dell’energia che consuma, ottenendo un beneficio economico e una relativa autonomia. Attraverso questa figura, l’utente finale diventa un consumatore attivo, consapevole delle proprie esigenze di consumo e dei benefici che possono derivare dall’uso delle fonti di energia rinnovabile.

 

Le aspettative

Gli impatti attesi del progetto eNeuron sono:

  • validare soluzioni per la decarbonizzazione dei sistemi energetici locali;
  • migliorare il coinvolgimento dei consumatori e dei produttori di energia locali testando nuovi modelli di business;
  • sviluppare e validare strategie e strumenti per sistemi energetici locali integrati attraverso la gestione ottimizzata di vettori energetici multipli al fine di massimizzare la quota di penetrazione della componente rinnovabile;
  • definire soluzioni di benchmark e modelli di business che possano essere replicati in Europa e che risultino accettabili dagli utenti locali.

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